Gestione forestale, salvaguardia delle risorse idriche e della biodiversità. Questi i tre distinti ambiti di intervento del progetto CdForNature, nato nell’ottica d’integrazione tra diversi obiettivi climatici.
Lo scopo è quello di proteggere i servizi ecosistemici del territorio regionale, evitando il più possibile i danni e le conseguenze dei fenomeni atmosferici estremi, ormai sempre più frequenti.
Il capofila del progetto è il Parco Regionale Campo dei Fiori che, per quanto riguarda la parte dedicata alle risorse idriche, ha trovato l’appoggio di Alfa e LeReti. Altri partner preziosi sono Etifor e Università degli Studi dell’Insubria.
Se ne è parlato durante l’incontro “Capitale naturale e sviluppo economico”, organizzato a Milano lo scorso 24 ottobre da Politecnico, Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Parco del Seprio e Ersaf, l’ente regionale servizi agricoltura foreste.
Tra i relatori, per la sezione “Scrigno d’acqua insostituibile ed indispensabile. Dal Progetto Corridoi Insubrici a CdForNature, l’esperienza del Parco Campo dei Fiori” , Luciana Tixi della direzione tecnica di Alfa.
Alleghiamo il suo intervento.